Il gruppo, di grande importanza per l’equilibrio ed il benessere personale in adolescenza, si costituisce come spazio di confronto e rispecchiamento, con sue regole specifiche spesso in opposizione a quelle del mondo degli adulti.
Il modo di relazionarsi con il gruppo cambia nel tempo. Possiamo idealmente suddividere l’adolescenza in due fasi: la prima e la tarda adolescenza.
- la prima fase si stabilizza all’incirca tra gli 10 e 12 anni e vede la costruzione di gruppi dello stesso sesso. In questo momento l’altro rappresenta lo specchio di sé. Il ragazzo si identifica nel gruppo e il gruppo rappresenta la proiezione di quello che sente di essere. L’essere parte del gruppo aiuta a superare le angosce relative alla propria identità sessuale attraverso una chiara distinzione dei sessi. All’altro gruppo, costituito da individui di sesso opposto, si tende ad attribuire caratteristiche negative o indesiderabili, quasi con atteggiamento paranoide.
- la seconda fase più tardiva, prevede la formazione del gruppo misto. Si tratta generalmente di un gruppo dove ogni membro esprime una tendenza.